pressione alta montagna

A quale altitudine si alza la pressione arteriosa?

Scopri a quale altitudine la pressione arteriosa tende ad aumentare e come prevenire i rischi per gli anziani durante il soggiorno in montagna.


L’altitudine può influenzare vari aspetti della salute, tra cui la pressione arteriosa, un parametro particolarmente importante da monitorare negli anziani. Soggiornare in montagna o vivere in zone ad alta quota può comportare dei cambiamenti fisiologici, soprattutto in chi soffre di ipertensione o altre patologie cardiovascolari. Vediamo a quale altitudine la pressione arteriosa tende ad aumentare e quali precauzioni possono essere prese.

L’altitudine e i suoi effetti sulla pressione

Quando si supera un’altitudine di 2.500 metri, si verifica una riduzione della quantità di ossigeno disponibile nell’aria. Questo porta il corpo a compensare aumentando la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa per garantire un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti. Tuttavia, questo effetto può iniziare a manifestarsi già a quote inferiori, a partire dai 1.500-2.000 metri, soprattutto in persone anziane o con problematiche cardiovascolari.

L’aumento della pressione arteriosa in alta quota è dovuto alla vasocostrizione, ovvero il restringimento dei vasi sanguigni, che aiuta a mantenere stabile la circolazione nonostante la minore presenza di ossigeno. Per chi soffre di ipertensione, questo fenomeno può rappresentare un rischio aggiuntivo, aumentando le probabilità di eventi cardiaci o ictus.

Come prevenire i rischi

Per gli anziani che intendono trascorrere del tempo in montagna o vivere in zone ad alta quota, è consigliabile una visita medica preventiva. Il medico potrebbe consigliare aggiustamenti nella terapia farmacologica o suggerire specifiche misure preventive, come una maggiore idratazione o l’uso di integratori di ossigeno, per contrastare gli effetti dell’altitudine.

Monitorare regolarmente la pressione arteriosa durante il soggiorno in montagna è essenziale per rilevare eventuali alterazioni significative. Con le giuste precauzioni, è possibile godere della montagna in tutta sicurezza, anche per chi soffre di ipertensione.