Anziani e Green Pass: come ottenerlo?

La curva epidemica italiana è sempre più in calo. Il numero di contagi continua a scendere, mentre si registra un leggero aumento dei ricoveri e delle terapie intensive. Tuttavia si tratta di numeri davvero rassicuranti e la situazione sembra essere sempre più positiva. Non è da escludere una leggera risalita dei contagi legata alla stagionalità, ma le vaccinazioni e i provvedimenti come il Green Pass assicurano una certa stabilità.

La terza dose, che è già partita per gli anziani over 80 e le categorie più fragili, è uno strumento ancora più efficace per il miglioramento della curva epidemica. É importante, infatti, proteggere prima di tutto gli anziani e chi lavora nelle residenze a loro dedicate e in un secondo momento le altre categorie.

Come si ottiene il Green Pass?

In Italia si può ottenere il certificato verde già con la somministrazione della prima dose di vaccino, ma diventa valido solo quindici giorni dopo, quando si sviluppa una relativa immunità al virus. Dopo la somministrazione della seconda dose, si ottiene un nuovo certificato verde e pertanto il precedente non è più valido. Questo nuovo Green Pass è invece valido fin da subito.
Ma può entrarne in possesso anche chi ha avuto la malattia da Covid-19 ed è guarito e chi ha un tampone molecolare negativo da meno di 48 ore. Inoltre il Green Pass è valido anche per chi ha una vaccinazione eterologa.


Il proprio certificato può essere mostrato a chi lo richiede in formato cartaceo oppure digitale, l’importante è che il QR code da scannerizzare sia ben visibile.

Per scaricare il Green Pass basterà munirsi della propria tessera sanitaria e seguire le istruzioni che arrivano con un sms al momento della somministrazione della dose vaccinale. Se l’sms non dovesse arrivare, è necessario recarsi in farmacia e comunicare i propri dati.

Cosa puoi fare con il Green Pass?

Il Green Pass è obbligatorio per spostamenti nel proprio Paese e all’estero, così come per eventi pubblici, sportivi e culturali, cerimonie, ristoranti e bar non all’aperto.

Da settembre diventa indispensabile anche per universitari, personale sanitario, viaggi a lunga percorrenza in treno, aereo o nave. Un provvedimento imprescindibile per le riaperture e un graduale ritorno alla normalità. Grazie al Green Pass gli anziani, che sono soggetti vulnerabili, potranno svolgere molte attività in totale sicurezza. Ad esempio sarà possibile dedicarsi ad attività di svago come il cinema o un viaggio in crociera, che è sempre molto amato da chi è in età avanzata.

Gli anziani in possesso di Green Pass potranno anche frequentare strutture come palestre o centri di fisioterapia. Un’ulteriore sicurezza è data dal fatto che anche il personale che lavora in residenze per anziani deve essere in possesso del certificato verde, perciò queste strutture sono da considerarsi Covid free.

Terza dose per anziani

Da pochi giorni è partita la somministrazione della terza dose per over 80, ospiti e personale di residenze per anziani, purché il soggetto abbia completato un ciclo vaccinale da almeno 6 mesi.
Gli anziani potranno prenotare la dose “booster” sulla piattaforma della propria regione, inserendo il numero di tessera sanitaria. In alternativa è possibile prenotarla dal proprio medico di famiglia.
Le procedure per effettuare la terza dose sono essenzialmente le stesse adottate per le prime due.