Infezioni urinarie negli anziani: cause, sintomi e prevenzione

Le infezioni urinarie negli anziani sono comuni ma prevenibili. Scopri cause, sintomi anche atipici e buone pratiche per proteggerli ogni giorno.


Le infezioni del tratto urinario (UTI) sono tra le patologie più comuni negli anziani, soprattutto nelle persone fragili o non completamente autosufficienti. Spesso sottovalutate, queste infezioni possono avere conseguenze serie se non trattate tempestivamente, come febbre alta, confusione mentale, peggioramento di patologie croniche e persino ricoveri ospedalieri.

Nella terza età, infatti, il sistema immunitario è meno efficiente, e alcuni segnali possono presentarsi in modo meno evidente rispetto a persone più giovani.

Perché le infezioni urinarie colpiscono più facilmente gli anziani?

Ci sono diversi fattori che rendono gli anziani più vulnerabili alle infezioni delle vie urinarie:

  • Ridotta idratazione: spesso le persone anziane bevono poco, sia per una minore percezione della sete, sia per timore di incontinenza. Questo comporta una minore “pulizia naturale” del tratto urinario.
  • Incontinenza o uso del catetere: l’utilizzo di dispositivi come il catetere urinario è un importante fattore di rischio per infezioni batteriche.
  • Problemi alla prostata o alla vescica: nei soggetti maschi, l’ingrossamento prostatico può impedire il completo svuotamento della vescica, facilitando la proliferazione di batteri.
  • Sistema immunitario indebolito: le difese naturali dell’organismo, con l’età, non reagiscono con la stessa prontezza di un tempo.

Come riconoscere i sintomi?

Nei soggetti più anziani, i sintomi classici (bruciore, stimolo frequente a urinare, urine torbide) possono essere assenti. In molti casi, la comparsa improvvisa di confusione mentale, agitazione o febbre può essere l’unico campanello d’allarme.

Altri segnali da non sottovalutare sono:

  • Dolore o pressione nella parte bassa dell’addome
  • Incontinenza improvvisa o peggioramento di quella già presente
  • Senso di stanchezza o malessere generale

Prevenzione: le buone abitudini fanno la differenza

Prevenire le infezioni urinarie è possibile, anche in soggetti fragili. Ecco alcune buone pratiche:

  • Assicurarsi un’adeguata idratazione, incoraggiando il consumo di acqua durante la giornata
  • Favorire un’igiene intima corretta, delicata ma costante
  • Incoraggiare la mobilità, per stimolare una corretta funzione vescicale
  • Monitorare i sintomi anche in assenza di dolore, soprattutto se si nota un cambiamento improvviso nel comportamento o nell’umore

In una RSA o a casa, è importante che familiari, caregiver e operatori sappiano riconoscere i segnali e agire prontamente. Una diagnosi precoce permette una gestione efficace e riduce il rischio di complicazioni. Perché anche nella terza età, la prevenzione è la miglior forma di cura.