Come affrontare i cambiamenti visivi nella terza età: prevenzione e cure disponibili

Come affrontare i cambiamenti visivi nella terza età: prevenzione e cure disponibili

Scopri come affrontare i cambiamenti visivi nella terza età: consigli di prevenzione, disturbi comuni e cure disponibili per proteggere la vista.


Con l’avanzare dell’età, i cambiamenti visivi diventano sempre più comuni e possono influire sulla qualità della vita degli anziani. Affrontare tempestivamente questi cambiamenti permette di preservare la vista e mantenere l’autonomia. Ecco alcune informazioni utili sulla prevenzione e sulle cure disponibili.

I principali disturbi visivi nella terza età

Tra i problemi visivi più comuni negli anziani troviamo la presbiopia, la cataratta, la degenerazione maculare legata all’età (DMLE) e il glaucoma. La presbiopia, per esempio, riduce la capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini, mentre la cataratta causa una progressiva opacizzazione del cristallino, rendendo la visione offuscata. La DMLE, invece, interessa la parte centrale della retina e può compromettere la capacità di leggere o riconoscere i volti. Anche il glaucoma, che è legato a un aumento della pressione intraoculare, può provocare danni permanenti se non trattato in modo adeguato.

Prevenzione e cure per mantenere la vista

La prevenzione è il primo passo per proteggere la vista. Fare regolarmente visite oculistiche, anche in assenza di sintomi, permette di individuare precocemente qualsiasi anomalia. Indossare occhiali con filtro UV, seguire una dieta ricca di antiossidanti (frutta e verdura) e smettere di fumare sono altre abitudini che aiutano a mantenere la salute oculare.

In caso di problemi già manifesti, esistono diverse opzioni di trattamento: la cataratta, ad esempio, può essere rimossa chirurgicamente con un intervento sicuro ed efficace; il glaucoma si può controllare con farmaci specifici; mentre per la DMLE, esistono terapie in grado di rallentarne la progressione.

Affrontare i cambiamenti visivi in modo proattivo consente agli anziani di continuare a godere di una buona qualità della vita.